
Nave di salvataggio per migranti Ocean Viking pronta ad attraccare in Francia dopo il rifiuto italiano
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La Francia ha avvertito l’Italia di “gravi conseguenze” in quanto avrebbe dovuto accogliere venerdì una nave di beneficenza che trasportava più di 200 migranti soccorsi nel Mediterraneo, a cui è stato negato l’ingresso da Roma.
La nave Ocean Viking aveva inizialmente cercato l’accesso a Italia‘, che è la più vicina a dove sono stati prelevati i migranti, affermando che le condizioni sanitarie e sanitarie a bordo stavano rapidamente peggiorando.
L’Italia ha rifiutato, dicendo che altre nazioni devono assumersi di più l’onere per aver accolto le migliaia di migranti cercando di raggiungere l’Europa dal Nord Africa ogni anno.
primo ministro Giorgia Melonicapo del governo italiano di più destra degli ultimi decenni, sembra pronto a portare la controversia in cima all’agenda europea.
Ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin ha criticato la posizione dell’Italia definendola “incomprensibile”, affermando che l’Ocean Viking “si trova senza alcun dubbio nella zona di ricerca e soccorso dell’Italia”.
Ha criticato le autorità italiane per “aver fatto aspettare i migranti in mare per 15 giorni”.
Più tardi giovedì, il governo italiano a sua volta ha usato la stessa parola – “incomprensibile” – per descrivere la risposta della Francia al consentire a una nave di migranti di sbarcare in un porto francese.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha detto che la richiesta era stata di “234 migranti, quando l’Italia ne ha accolti 90mila solo quest’anno”.
Dopo aver visto decine di richieste di attracco rifiutate, l’ente di beneficenza che gestisce la nave, SOS Mediterraneoquesta settimana si è rivolta alla Francia per chiedere aiuto, anche se inizialmente senza alcuna risposta ufficiale del governo.
La Francia ha detto che evacuerà tre migranti che necessitano di cure mediche urgenti, con un elicottero che li porterà e una badante in un ospedale in Corsica.
Darmanin ha affermato che i 230 migranti rimasti sulla nave, inclusi 57 bambini, saranno accolti venerdì al porto militare di Tolone, una decisione “eccezionale” che non guiderà l’azione futura.
Nove nazioni europee si sono impegnate ad ospitare i due terzi dei migranti, ha detto giovedì alla televisione TF1, con il restante terzo che rimarrà in Francia.
La Germania ne prenderà “più di 80”, mentre anche Croazia, Romania, Bulgaria, Lituania, Malta, Portogallo, Lussemburgo e Irlanda contribuiranno in nome della “solidarietà europea”, ha aggiunto.
Per rappresaglia, la Francia ha sospeso un piano per accogliere 3.500 rifugiati attualmente in Italia, parte di un accordo europeo di condivisione degli oneri, e ha esortato la Germania e le altre nazioni dell’UE a fare lo stesso.
“Ci saranno conseguenze estremamente gravi per le relazioni bilaterali e le relazioni europee”, ha avvertito Darmanin, aggiungendo che la polizia francese rafforzerà anche i controlli ai valichi di frontiera italiani.
Solidarietà tesa
Il divampare delle tensioni riecheggia le controversie sui migranti europei di quattro anni fa, quando il presidente francese Emanuele Macron in particolare si è scontrato con il ministro dell’Interno populista italiano Matteo Salvini.
Salvini, recentemente tornato al governo come vice di Meloni, ha risposto alla decisione della Francia di fermare l’accordo di condivisione dei migranti con il tweet sarcastico: “Solidarietà europea”.
La Francia aveva insistito sul fatto che, in base al diritto marittimo internazionale, Roma doveva accogliere l’Ocean Viking e i 234 migranti in difficoltà che aveva salvato, non da ultimo dopo aver concesso l’accesso questa settimana ad altre tre navi di soccorso che trasportavano circa 700 persone.
Ma il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha detto questa settimana che stava inviando un segnale alle nazioni dell’UE che devono svolgere un ruolo ancora più importante.
Roma vuole “un accordo per stabilire, sulla base della popolazione, come i migranti con diritto di asilo vengano ricollocati nei vari Paesi”, ha detto Tajani prima di una riunione dei ministri dell’Ue la prossima settimana.
A giugno, una dozzina di paesi dell’UE, compresa la Francia, hanno accettato di accogliere i migranti che arrivano in Italia e in altri principali punti di ingresso.
Finora quest’anno, 164 richiedenti asilo sono stati trasferiti dall’Italia ad altre nazioni del blocco che si sono offerte volontariamente per accettarli.
Ma questa è una piccola frazione degli oltre 88.000 che hanno raggiunto le sue coste quest’anno, di cui solo il 14% è arrivato dopo essere stato salvato da navi di ONG, secondo le autorità italiane.
‘Sollievo e rabbia’
SOS Mediterranee ha affermato di aver sentito “un misto di sollievo e rabbia” dopo l’accordo della Francia di lasciarlo sbarcare.
“Lo sbarco quasi tre settimane dopo il loro salvataggio… è il risultato di un drammatico fallimento da parte di tutti gli Stati europei, che hanno violato il diritto marittimo in un modo senza precedenti”, ha affermato in una nota il direttore delle operazioni dell’ente di beneficenza, Xavier Lauth.
Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni dell’ONU, quest’anno 1.891 migranti sono morti o sono scomparsi mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo, spesso con l’aiuto di trafficanti che li ammassavano su navi traballanti.
(AFP)