Focolai di malattie hanno colpito gli affetti nelle aree colpite dalle inondazioni del Punjab meridionale

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Un uomo colpito dall'alluvione siede insieme ai suoi figli accanto alle acque alluvionali dopo le forti piogge monsoniche nel distretto di Jaffarabad, nella provincia del Belucistan, il 31 agosto 2022. — AFP/File
Un uomo colpito dall’alluvione siede insieme ai suoi figli accanto alle acque alluvionali dopo le forti piogge monsoniche nel distretto di Jaffarabad, nella provincia del Belucistan, il 31 agosto 2022. — AFP/File

Lahore: dopo il Sindh e il Belucistan, le malattie infettive hanno iniziato a colpire le vittime delle aree colpite dalle inondazioni del Punjab a causa della mancanza di igiene e del ristagno di acqua.

Il dipartimento sanitario del Punjab ha pubblicato statistiche relative ai focolai di malattie in tutta la provincia, che mostrano il Punjab meridionale che riflette il maggior numero di casi.

Secondo le statistiche, oltre 140.000 persone colpite da alluvioni sono state contagiate da varie malattie nella parte meridionale della provincia, di cui 37.000 sono affette da infezioni respiratorie.

Il dipartimento sanitario del Punjab afferma che oltre 33.000 affetti soffrono di eruzioni cutanee e prurito, mentre oltre 17.000 rimangono contagiati da diarrea e malattie dello stomaco.

L’OMS preoccupata per le vittime dell’alluvione

L’attuale situazione delle inondazioni molto probabilmente aumenterà la diffusione delle malattie, soprattutto se e quando le capacità di risposta saranno ostacolate, afferma l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), mentre il Pakistan continua la sua battaglia implacabile contro le inondazioni mortali.

Nel suo ultimo rapporto sulla situazione delle inondazioni in Pakistan, l’OMS ha sottolineato che le forti piogge monsoniche in Pakistan iniziate a metà luglio 2022 stanno continuando in molte parti del Paese e hanno colpito 116 distretti (75%) su 154 distretti di Paese. La provincia più colpita è il Sindh, seguito dal Belucistan.

Al 25 agosto 2022, oltre 33 milioni di persone sono state colpite e oltre 6,4 milioni di persone hanno un disperato bisogno di aiuti umanitari, inclusi 421.000 rifugiati, ha evidenziato il rapporto dell’OMS. Più di 1.100 vite sono state perse e quasi 15.000 persone sono rimaste ferite.

Il rapporto dell’OMS si è concentrato su quello che ha definito l’impatto “grave” sulle strutture sanitarie, affermando che al 28 agosto 2022, 888 strutture sanitarie nel Paese sono state danneggiate, di cui 180 completamente danneggiate. “L’accesso alle strutture sanitarie, agli operatori sanitari, ai medicinali essenziali e alle forniture mediche rimangono per ora le principali sfide per la salute”, si legge nel rapporto.

Il sistema sanitario del Pakistan sta già combattendo molteplici minacce sanitarie concomitanti, tra cui COVID 19, e focolai di colera, tifo, morbillo, leishmaniosi e HIV, ha affermato l’OMS, aggiungendo che anche prima delle attuali inondazioni, c’era una significativa disparità nell’accesso ai servizi sanitari tra aree rurali e urbane.

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